Il legame fra mal d’orecchie e reflusso è stato dimostrato da alcuni studi e suggerito da un’osservazione sistematica che gli otorini effettuano di fronte a patologie del canale uditivo che sembrano non aver alcun tipo di causa evidente.
Vedi anche problemi di stomaco con reflusso.
Tipologia di disturbo
Il mal d’orecchie riconducibile al reflusso è un disturbo cosiddetto extra-esofageo. Le tipologie di problemi alle orecchie riguardano generici dolori o la presenza di acufene e, a volte, possono persino arrivare a diventare una vera e propria otite.
Intervenire tempestivamente per trovare un rimedio per il mal di orecchie derivante da reflusso è molto importante; per questo è fondamentale interpellare il proprio medico.
Mal di gola e di orecchie
Come è noto, il reflusso gastroesofageo è causato dalla risalita di materiale acido dallo stomaco fino all’esofago; tale risalita è dovuta a una cattiva tenuta dello sfintere esofageo inferiore, una piccola valvola che, quando si chiude correttamente, impedisce la fuoriuscita dei succhi gastrici e del cibo. Quando il malfunzionamento coinvolge anche lo sfintere esofageo superiore, la risalita di acido gastrico dall’esofago arriva fino alla gola; c’è dunque il rischio che questa si infiammi, con conseguenze come mal di gola, raucedine e tosse.
La risalita fino alla gola e la stimolazione delle vie nervose attorno all’esofago possono provocare anche una pressione o un dolore all’orecchio, e talvolta anche acufene, ronzii e fischi di natura cronica o acuta. Non è raro sperimentare la presenza di altri rumori anormali, con risultati fortemente debilitanti sulla qualità della vita di tutti i giorni.
La correlazione fra reflusso gastroesofageo e mal di orecchie, però, non è facile da individuare e a volte richiede parecchi consulti medici.
Otite
Sempre nell’ambito dei disturbi a carico delle orecchie causati dal reflusso, è possibile che talvolta si manifesti anche l’otite. Infatti, quando il liquido acido risalito in gola riesce a penetrare all’interno delle trombe di Eustachio, si verificano dolore, irritazione e infiammazione, molto spesso difficili da correlare e trattare velocemente.
Il motivo per cui questi disturbi si presentano è relativo alla pepsina, un enzima dello stomaco che partecipa al reflusso, e che si può bloccare nell’orecchio medio. La pepsina distrugge e infiamma i tessuti dell’orecchio, a volte anche in maniera irreversibile.
L’otite derivante da reflusso gastroesofageo non sempre è risolvibile con terapie antibiotiche. Per questo motivo, è importante trattare i sintomi del mal di orecchie da reflusso direttamente alla radice, impiegando farmaci volti a limitare la risalita dei succhi gastrici all’interno della bocca.
Vedi anche terapia per reflusso.