Cosa mangiare a colazione con reflusso?

cosa mangiare a colazione con reflusso Quello della colazione è un momento cruciale per chi soffre di reflusso: al mattino, infatti, la quantità di succhi gastrici presenti nello stomaco è molto elevata rispetto agli altri momenti della giornata.

Questo accade a causa del digiuno prolungato che avviene durante la notte: una volta terminata la digestione della cena, i succhi si accumulano nella mucosa gastrica; la posizione distesa che si assume durante la notte, inoltre, ne facilita la risalita.

Per cui, in chi soffre di reflusso, è molto facile che gli episodi siano forti e frequenti fino al momento della colazione.

Reflusso: tipologia di disturbo

Il reflusso gastroesofageo si verifica quando lo sfintere esofageo inferiore non funziona bene e permette una improvvisa risalita del contenuto gastrico nell’esofago: ciò causa vari sintomi, tra i quali il più evidente è una forte sensazione di bruciore a livello del petto, dietro lo sterno, che talvolta è così forte da venire addirittura scambiata per un problema cardiaco.

Tale disturbo si sviluppa, nella maggior parte dei casi, per una serie di cause concatenate, tra cui una cattiva alimentazione. Per questo, modificare la dieta e osservare dei piccoli accorgimenti potrebbe davvero fare la differenza, riducendo gli episodi di bruciore e l’entità del rigurgito.

Reflusso gastroesofageo: cosa mangiare a colazione

A colazione, sono molti i cibi che andrebbero evitati, in quanto possono aumentare l’acidità gastrica e, di conseguenza, facilitare il reflusso.

Per esempio, se sei solito consumare un’abbondante spremuta d’arancia (alimento molto acido) di prima mattina, a stomaco vuoto, è bene abbandonare questa abitudine, per evitare episodi di reflusso già dalle prime ore della giornata.

Il latte, in teoria, è permesso, in quanto è un cibo alcalino, per cui sarebbe utile nell’ostacolare l’acidità di stomaco: tuttavia, prodotti caseari con alto contenuto di grasso, come ad esempio lo stesso latte intero o anche lo yogurt intero, possono avere l’effetto opposto sulla mucosa gastrica, aumentandone l’acidità.

Per questo ti consigliamo di consumare, sempre con moderazione, un bicchiere di latte parzialmente scremato a colazione, magari accompagnato da cereali o fette biscottate. Su queste ultime non metterci il burro, ma alimenti spalmabili simili al miele o a creme di nocciole senza oli vegetali pro-infiammatori: si tratta di opzioni da preferire alla marmellata, che invece potrebbe aumentare l’acidità di stomaco e ostacolare la digestione, a causa della grande quantità di zuccheri che contiene.

Da evitare sono anche i cibi industriali preconfezionati: si tratta di alimenti molto processati, e per questo difficili da digerire per il nostro apparato. Puoi invece optare per la frutta; evita però gli agrumi e i frutti rossi, e prediligi frutti solidi, come per esempio la banana: conferisce compattezza al contenuto gastrico, rendendone la risalita verso l’esofago molto più difficile.

Vedi anche latte anti reflussocibi anti reflusso.