Probiotici per reflusso gastroesofageo: proprietà e benefici

probiotici per reflusso gastroesofageo I probiotici sono dei microrganismi vivi naturalmente presenti nel tratto gastrointestinale. Fanno parte della flora batterica, e hanno l’importante compito di mantenere in equilibrio il microbiota (ovvero l’insieme di microorganismi che vive nel nostro apparato digerente senza danneggiarlo), soprattutto quando, per motivi di diversa natura, sei costretto a seguire un trattamento farmacologico a base di antibiotici o stai attraversando un periodo di forte stress fisico o emotivo.

Questi batteri buoni agiscono anche a livello della mucosa dell’esofago, fungendo da barriera contro il reflusso gastroesofageo. Ma quali sono i migliori?

Probiotici e reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è un disturbo comune che interessa circa il 20% della popolazione europea. Causato dalla risalita all’esofago del contenuto gastrico, comporta bruciore, rigurgito, dolore al torace, ma anche tosse e una fastidiosa sensazione di nodo alla gola. Un’attuale revisione della letteratura scientifica ha stabilito che nel 79% dei casi, i probiotici, oltre a migliorare le funzioni digestive, ad aumentare le difese immunitarie e a stimolare il metabolismo basale, sono in grado di ridurre i sintomi del reflusso, quali nausea, eruttazione, gorgoglio, rigurgito, dispepsia e dolore addominale.

Quotidianamente, attraverso l’alimentazione, assumi una discreta quantità di probiotici. I batteri buoni, infatti, sono presenti nei cibi ricchi di fibre, in quelli fermentati, nello yogurt, nei formaggi cremosi, nei legumi, nel miele, nelle banane, ma anche in alcuni alimenti di origine vegetale come il miso, i crauti, il tè kombucha, il tempeh, gli asparagi, i carciofi, la cicoria, la cipolla e l’aglio.

Al bisogno, specialmente in caso di squilibrio intestinale, puoi assumerli anche sotto forma di integratori da banco (polveri, capsule, alimenti e latte artificiale), nel dosaggio di 1 miliardo per ceppo al giorno o superiori.

Tipologie di probiotici: i prodotti migliori

Il mercato offre un’ampia varietà di probiotici da banco. Per una scelta consapevole suggeriamo di fare attenzione ad alcuni dettagli:

verifica che contengano un numero adeguato di fermenti lattici vivi appartenenti anche a diversi ceppi (almeno 1 miliardo di cellule vive per specie), purché non entrino in competizione tra loro. Tra i più noti segnaliamo il Bacillus coagulans BC 513 resistente agli antibiotici, il Bifidobacterium BB-12 e il Lactobacillus acidophilus.
Accertati che siano ad azione probiotica.
Controlla che siano gastro-resistenti, cioè che non vengano degradati dagli acidi dello stomaco e possano così arrivare all’intestino.

I probiotici non hanno effetti collaterali, ma è bene consultare il medico o il farmacista in caso di patologie più o meno gravi.

Vedi anche prodotti per il reflusso.

I probiotici migliori per il reflusso gastroesofageo

Quali sono i migliori probiotici per il trattamento del reflusso gastroesofageo? Il mercato ne offre tanti, tuttavia, ti consigliamo di provare Pilorex in compresse, un integratore di fermenti lattici e vitamine che offre diversi benefici:

allevia il bruciore di stomaco e l’acidità gastrointestinale;
contiene Lactobacillus acidophilus e Lactobacillus bulgaricus, capaci di riequilibrare il microbiota, favorendo il benessere della flora batterica intestinale;
contiene le vitamine B1, B2, B6, C e PP, che contribuiscono a mantenere funzionali e in salute le mucose e ad aumentare le difese immunitarie.

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