Le complicanze non sono sempre di poco conto: se trascurata, la laringite da reflusso potrebbe addirittura costituire un fattore di rischio per lo sviluppo di alcuni carcinomi laringei.
Attualmente, il test per eccellenza per la diagnosi della laringite da reflusso è rappresentato dal monitoraggio del pH esofageo.
Il trattamento, invece, prevede modifiche alla dieta e allo stile di vita, associate a una terapia farmacologica con antiacidi e, spesso, anche inibitori della pompa protonica, per alcune settimane.
Vedi anche terapia per reflusso.
Ma scopriamo nel dettaglio quali sono le caratteristiche della laringite da reflusso.
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Laringite da reflusso: caratteristiche
La laringite da reflusso è l’irritazione della parte posteriore della gola, dovuta alla risalita di acidi e altre sostanze chimiche contenute nello stomaco.
La sua insorgenza, come dicevamo, è legata alla malattia da reflusso gastroesofageo o al reflusso laringofaringeo.
I sintomi
I sintomi tipici della laringite da reflusso includono:
- Raucedine;
- Sensazione di groppo in gola;
- Eccesso di muco in gola;
- Gocciolamento post-nasale;
- Bisogno di schiarirsi la gola;
- Tosse e bruciore in gola, spesso al risveglio.
Il bruciore di stomaco non è, invece, sempre presente in questi casi: circa la metà dei pazienti che soffrono di reflusso a livello delle corde vocali (laringe), infatti, non accusa questo sintomo.
In ogni caso, nel momento in cui gli episodi di reflusso diventano frequenti, l’irritazione del rivestimento della laringe si è già verificata, cosa che rende difficile trattare il disturbo con i soli cambiamenti dello stile di vita.
Niente paura, però: i farmaci per ridurre la quantità di acido prodotto nello stomaco sono generalmente molto efficaci nel trattare questa fastidiosa condizione e, circa la metà dei pazienti che li utilizzano, potrà interrompere le cure dopo un adeguato periodo di tempo.
L’altra metà avrà sintomi ricorrenti in futuro, per cui necessiterà di continuare ad assumere il farmaco per un periodo di tempo prolungato.
La valutazione da parte di un gastroenterologo, quindi, è spesso molto utile in quei soggetti che accusano un reflusso incontrollato o forte bruciore di stomaco.
Vedi anche bruciore da reflusso.
Rimedi naturali
Nei casi più lievi, è possibile curare i sintomi della laringite da reflusso a casa, con rimedi naturali e tisane, quali:
- caramelle per la gola: aiutano a creare umidità e possono alleviare il dolore.
- aceto di mele: ha proprietà antimicrobiche.
- tè con aggiunta di miele: si ritiene che i composti presenti nei tè abbiano proprietà antinfiammatorie, antibatteriche, antivirali e antimicotiche.
- tè all’olmo rosso: è stato a lungo utilizzato nella medicina erboristica orientale per trattare l’infiammazione delle vie aeree superiori. Può essere utile per calmare il mal di gola.
- radice di zenzero: ha proprietà antimicrobiche, che possono essere utili per trattare le infezioni.
- prodotti contenenti oli essenziali: l’olio di eucalipto, in particolare, presenta proprietà antimicrobiche e aiuta a contrastare batteri e virus.
- aglio: può ridurre la gravità dei sintomi e la durata della malattia.
Vedi anche durata del reflusso.
Inoltre, è opportuno:
- riposare la voce: la laringite causa ingrossamento e irritazione delle corde vocali. Perciò, è bene evitare situazioni che richiedano di parlare o urlare molto, così come di sussurrare.
- Fare gargarismi con acqua salata tiepida o con aceto diluito (dalle proprietà antimicrobiche).
- Bere molto: acqua, succo di frutta, brodo chiaro e tè aiutano a mantenersi idratati e sciogliere il catarro. I liquidi caldi, in particolare, possono alleviare la congestione aumentando il flusso di muco.
- Usare un umidificatore: respirare aria secca può irritare la gola e contribuire all’infiammazione delle corde vocali. L’uso di un vaporizzatore aggiungerà umidità all’aria e aiuterà a sciogliere il catarro.
È, al contrario, raccomandabile evitare:
- alcool: ha un effetto disidratante.
- fumo: qualsiasi tipo di fumo, comprese le sigarette elettroniche, che può irritare la gola, causare tosse e prolungare i tempi di guarigione.
Vedi anche cause del reflusso e frutta e reflusso.
Tempi di guarigione
La maggior parte delle persone affette da laringite da reflusso riscontra un miglioramento dei sintomi dopo 2-3 mesi di trattamento, ma potrebbero essere necessari anche oltre 6 mesi per arrivare alla completa guarigione.
L’interruzione improvvisa dei farmaci anti-reflusso può peggiorare la laringite (una condizione nota anche come iperacidità di rimbalzo): perciò, i medici consigliano generalmente un piano di riduzione.
Tipologie di laringite da reflusso
La laringite da reflusso può essere cronica o posteriore.
Laringite cronica
La laringite cronica è diversa dalla laringite standard. In questi casi, i sintomi durano più di 3 settimane ed è necessario rivolgersi a un medico.
I sintomi più comuni della laringite cronica includono:
- raucedine;
- perdita della voce;
- gola secca o irritata;
- tosse secca;
- febbre;
- linfonodi del collo ingrossati;
- difficoltà a deglutire.
È sempre raccomandabile consultare un medico per comprendere le cause che determinano l’origine di una laringite cronica. Il medico potrebbe, a sua volta, consigliare di rivolgersi a uno specialista per eseguire una laringoscopia, osservare la laringe e, se necessario, eseguire una biopsia.
Laringite posteriore
Il reflusso laringo-faringeo è la causa più comune di laringite posteriore, spesso presente in soggetti sani e pazienti che non migliorano con la terapia antiacida.
La laringite posteriore è un’infiammazione che coinvolge l’area interaritenoidea della laringe. Provoca sintomi come:
- tosse cronica;
- raucedine;
- sensazione di avere un nodo alla gola;
- necessità di schiarirsi eccessivamente la gola;
- affaticamento della voce e mal di gola.
Il 4-10% dei pazienti che consultano un otorinolaringoiatra ha disturbi correlati al reflusso nella faringe e nella laringe.
Vedi anche Tipologie.